MètaSalute: INTERVENTI URGENTI richiesti dalle Organizzazioni Sindacali a RBM
Dai comunicati sui siti web delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL:
Lo scorso 26 marzo le Organizzazioni Sindacali e Datoriali, mètaSalute e la Compagnia RBM Assicurazione Salute si sono incontrate al fine di promuovere soluzioni concrete alle criticità riscontrate nell’accesso alle prestazioni sanitarie e nel contatto con il servizio di Contact Center.
Nello specifico sono stati chiesti alla Compagnia INTERVENTI URGENTI volti a ristabilire nel brevissimo periodo la gestione efficace ed efficiente, che ci era stata garantita nell’esercizio 2017, con azioni finalizzate al:
- potenziamento della Centrale Operativa
- aggiornamento WEB e App Mobile per accedere alle cure dentarie anche senza passare per il telefono
- pubblicazione on line e sui social delle nuove procedure operative del fondo
- riduzione dei tempi di liquidazione e rilascio delle autorizzazioni
- recupero dell’ARRETRATO nella gestione dei rimborsi e delle autorizzazioni già richieste
- aggiornamento dell’elenco dei centri e dei medici convenzionati
- attivazione della stampa delle attestazioni di mancata presenza dei centri convenzionati (Prevenzione, Dentisti ed Ottici) direttamente da WEB
A seguito di tale riunione RBM Assicurazione Salute si è impegnata a rispettare un PIANO DI RECUPERO finalizzato a garantire ai Lavoratori ed alle loro Famiglie il pieno utilizzo delle prestazioni sanitarie alle quali hanno diritto.
Il giorno 11 aprile un nuovo incontro, la Compagnia nei 15 giorni precedenti ha effettuato i seguenti interventi:
- NUOVO MODULO DI RIMBORSO con elenco DOCUMENTI RICHIESTI per evitare respinte
- METASALUTE IN 5 PUNTI guida rapida per un ACCESSO IN NETWORK RAPIDO e CERTO
- GUIDA OPERATIVA per chiarire le procedure di accesso alle prestazioni sanitarie e odontoiatriche
- GUIDA PRESTAZIONI: 8 semplici MINI-GUIDE che illustrano LE GARANZIE PRINCIPALI DI METASALUTE
- Riorganizzazione delle OPZIONI CENTRALE OPERATIVA per dare priorità alle AUTORIZZAZIONI
La UILM, continuerà a monitorare attivamente il percorso di avvio del Fondo sollecitando la Compagnia e tutti gli altri soggetti coinvolti nel funzionamento di mètaSalute e ad assicurare il massimo impegno perché questa importante conquista risulti sempre più concreta ed efficace. MètaSalute e la sanità integrativa è un complemento indispensabile e irrinunciabile al contratto nazionale.
La Fiom sta sollecitando la rapida adozione di soluzioni strutturali, le principali delle quali riguardano:
-l’adeguamento della Centrale operativa di RBM, a cominciare dal suo contact center (il tasto 1 del menù indicato dal numero verde del Fondo), per essere in grado di rispondere, nei tempi determinati dal contratto con il Fondo, alla mole di richieste di informazioni e di autorizzazioni che arrivano ogni giorno;
- la modifica della piattaforma informatica dell’Assicurazione per quanto riguarda le procedure da seguire;
-il funzionamento dell’APP Mobile;
l’aggiornamento delle strutture e dei medici convenzionati, da individuare precisamente anche attraverso la geolocalizzazione;
-l’aggiornamento puntuale delle anagrafiche degli aderenti e dei loro familiari;
-il rispetto scrupoloso dei tempi previsti per la liquidazione dei rimborsi (massimo venti giorni lavorativi).
Per le cure odontoiatriche, RBM sostiene che Previmedical, la società che gestisce strutture e medici convenzionati, ha informato preventivamente gli stessi circa le nuove procedure di autorizzazione, rese necessarie per conoscere l'ammontare delle prestazioni erogate in considerazione dei massimali illimitati in rete, e che occorre allineare le procedure, non essendo più valida l’autorizzazione del piano di cura attraverso una lista di prestazioni predisposta in blocco dal dentista e da questi inoltrata alla centrale operativa.
La Fiom, pur comprendendo che il massimale illimitato richiede un “progressivo puntuale” delle prestazioni erogate, ritiene che l’onere della procedura autorizzativa, prestazione per prestazione, non possa essere scaricato sui lavoratori per le difficoltà che questi possono incontrare nell’adempiervi, così come non può condividere di subordinare i rimborsi per le prestazioni effettuate fuori rete a prescrizioni mediche in precedenza non richieste e non concordate con il Fondo.
La Fiom ha rivendicato nel rinnovo del CCNL la sanità integrativa per tutti e considera di grande importanza, per le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici, che il contratto contenga questa previsione. Nessuna difficoltà, nessun problema può mettere in discussione, nella sostanza, tale risultato.
Risolvere positivamente i problemi che oggi si presentano è la priorità della Fiom, la quale si riserva tutte le iniziative necessarie per garantire ai metalmeccanici quanto stabilito contratto nazionale.
fonti: www.uilm.it e www.fiom-cgil.it