La banca ore nel contratto dei metalmeccanici
La banca ore è un istituto contrattuale che consente l’accantonamento su un conto individuale delle ore prestate in eccedenza rispetto al normale orario di lavoro, utilizzabili successivamente come riposi compensativi.
Le ore prestate in eccedenza del normale orario di lavoro sono generalmente individuate come ore di lavoro straordinario ai sensi dell’art. 1, comma 2 del D.Lgs. n. 66/2003, all’art. 5, in alternativa o aggiunta alle maggiorazioni previste per lavoro straordinario, si stabilisce che la contrattazione collettiva può prevedere che i lavoratori possano usufruire di riposi compensativi attraverso l’introduzione dello strumento della banca ore.
Un accordo pilota:
In una azienda dell'Automotive emiliana per incentivare il ricorso alla Banca Ore si è sottoscritto un accordo aziendale che prevede una maggiorazione della retribuzione oraria del 50% e la possibilità di trasformare ogni ora di straordinario accantonata in un’ora e mezza di riposo compensativo da inserire nella banca ore.
L'accordo fa parte del contratto integrativo in cui si è deciso quanto sopra ma per contro si è svuotata la nuova disciplina introdotta con il Jobs Act per i licenziamenti.
Nello stesso contratto integrativo si è deciso che le assunzioni con contratti a tempo determinato non possono essere più del 12% del totale dei dipendenti e non devono durare più di 24 mesi.
FONTI: http://www.mysolution.it/ e ilsole24ore.com